Yamaha Motor partner di Lion Yachts sul nuovo flybridge di 60 piedi e 27 tonnellate che inventa un nuovo segmento di imbarcazioni trawler: più veloci, per lunghe distanze e con un comfort aggiuntivo per un target sempre più ampio di armatori.
Una tradizione ricca di innovazioni e soluzioni pioneristiche nello sviluppo di fuoribordo di alta potenza, Yamaha Motor scalda i cuori da 60 anni e continua a innovare e superare i confini.
Negli ultimi 20 anni Yamaha Motor ha presentato una serie di innovazioni dando forma al desiderio costante di superare i limiti e migliorare l’esperienza del cliente. Al momento del lancio nel 2001, l’F225A era il fuoribordo a 4 tempi più potente del mondo, combinando leggerezza e compattezza con alte prestazioni. Prima del lancio di questo motore innovativo, veniva considerato tecnologicamente impossibile produrre un motore fuoribordo a 4 tempi commercialmente sostenibile che superasse i 200 CV.
Dopo un lungo percorso di innovazione ed evoluzione, l’ultimo capitolo della storia presenta l’XTO 425 cv V8. Icona dell’affidabilità ed eccellenza ingegneristica Yamaha, l’XTO si è già imposto come scelta ideale per i grandi cruiser offshore, grazie all’alta coppia e grande potenza erogate dai fuoribordo. Anche quest’anno Yamaha ha introdotto un’ulteriore innovazione, grazie all’aggiornamento della gamma V6 con nuove caratteristiche orientate al cliente e con l’autentico DNA XTO.
In linea con la sua filosofia di migliorare l’esperienza del cliente attraverso le tecnologie più recenti e i componenti più pregiati, Yamaha Motor è sempre attiva nella ricerca di opportunità per sostenere progetti nuovi e meno convenzionali, che consentano di condividere conoscenze e competenze per favorire la scoperta e la crescita. Questo approccio “fuori dagli schemi” punta a un’evoluzione continua nel mercato della nautica e a cambiare il modo di pensare al sistema di propulsione.
Lion Yachts è un marchio di lusso italiano gestito da un team giovane e lungimirante che lavora su progetti esclusivi e su una vasta gamma di imbarcazioni più tradizionali. Quando si è iniziato a dialogare per progettare e realizzare uno sport trawler di 60 piedi di oltre 27 tonnellate, da alimentare con quattro motori fuoribordo Yamaha XTO 425 cv V8, il team Yamaha si è dimostrato non solo entusiasta di mettere in campo la propria esperienza, ma anche estremamente stimolato dal possibile risultato.
“Tutti hanno pensato che fossimo impazziti perché abbiamo costruito un’imbarcazione lunga 18 metri, larga 6,5 metri e che pesa 27 tonnellate con 4 fuoribordo… Ma Yamaha è stata il partner perfetto che ci ha permesso di andare in questa direzione”, afferma Michele Parini, Lion Yachts.
Il progetto fu inizialmente un’idea del cliente: un proprietario di imbarcazione di lunga data, armatore di barche di stili diversi, che credeva che la semplicità, la minore corrosione e i costi di manutenzione inferiori di un fuoribordo rispetto a un sistema inboard tradizionale fosse una scelta migliore, anche su un’imbarcazione di queste dimensioni. Inoltre, credeva che i minori ingombri ottenuti dal montaggio di motori fuoribordo avrebbero liberato spazio prezioso a bordo per un garage più ampio per i tender o un’ulteriore cabina per l’equipaggio. A ciò si uniscono i livelli migliori di comfort per l’equipaggio, dovuti alle minori vibrazioni dell’imbarcazione in navigazione e una rumorosità del motore è nettamente inferiore.
La soluzione proposta era l’integrazione dei fuoribordo che si sposa al lusso di questi flybridge. Il team di Lion Yachts è rimasto entusiasta dell’idea e determinato a studiare una soluzione rivoluzionaria.
Per Lion Yachts è stata molto importante la ricerca del partner giusto per la motorizzazione fuoribordo, perché questa sarebbe stata la chiave del successo del progetto. Dopo un’analisi approfondita, Yamaha Motor è stata scelta grazie alle incredibili doti di coppia e all’elevata potenza dell’XTO 425 cv V8, oltre al supporto su scala internazionale che il team dedicato di esperti Yamaha fornisce ai partner nautici.
Dopo avere definito la partnership, Lion Yachts e Yamaha hanno iniziato a lavorare a questo progetto rivoluzionario per tre anni. Il team Lion Yachts ha elaborato nuove caratteristiche tecnologiche, tra cui un ponte di poppa sollevabile per consentire la manutenzione e l’eventuale smontaggio dei motori fuoribordo. Sono stati condotti, poi, test completi, estremamente approfonditi con qualsiasi condizione di mare, per garantire i massimi standard tecnici.
Il progetto tra Yamaha e Lion Yachts ha dato origine a un’imbarcazione che va ben oltre le aspettative più ambiziose del proprietario. Oltre ai vantaggi previsti dello spazio aggiuntivo a bordo per l’equipaggio e per il ricovero del tender nonché dei motori completamente inclinabili su cui poter lavorare e che possono persino essere smontati, riducendo al minimo i tempi di manutenzione, sono state le prestazioni dell’imbarcazione a sorprendere davvero, non solo il proprietario, ma anche il costruttore dell’imbarcazione stessa.
Ernesto Chiesa, tecnico sul campo di Yamaha Motor Europe spiega: “Avevamo previsto circa 30 nodi, questo era l’obiettivo del cliente… E abbiamo raggiunto una velocità massima di 36 nodi. L’imbarcazione prevede circa 14 nodi a 3.500 giri/min e arriva fino 6.000, offrendo un’eccellente autonomia per una navigazione veloce ed efficiente. Personalmente, sono stato molto felice che Yamaha, ancora una volta, abbia superato le aspettative del cliente”.
La maneggevolezza a basse velocità e l’esperienza di ormeggio hanno ampiamente superato le aspettative e sono in linea con l’equivalente entrobordo, nonostante il peso sia più spostato a poppa e l’imbarcazione presenti una deriva superiore a quella prevista per un fuoribordo. Il sistema di controllo Helm Master EX di Yamaha con joystick, pilota automatico e comandi Steer-By-Wire ha reso le operazioni dell’imbarcazione facili e divertenti.
La cosa più apprezzata da tutti a bordo è la riduzione al minimo del rumore dei motori, in quanto montati fisicamente all’esterno dell’imbarcazione, riducendo anche le vibrazioni all’interno. Tra gli altri vantaggi, la riduzione dell’odore di carburante, attribuito anch’esso alla posizione di montaggio del motore.
Michele Parini aggiunge: “Siamo entusiasti della barca… perché tutto è meglio di quanto ci aspettassimo…tutto è meglio di quanto pensassimo. Siamo sicuri che la nuova tendenza vada verso i motori fuoribordo, con il nostro progetto abbiamo portato le potenzialità dei fuoribordo a un livello superiore”.
Questo 60 piedi Lion Yacht da 27 tonnellate con motore fuoribordo ha creato un nuovo segmento di imbarcazioni trawler, più veloci, per lunghe distanze con un comfort aggiuntivo e la possibilità di una soluzione più semplice per un target sempre più ampio di armatori. Il progetto mette in chiara evidenza le straordinarie performance dei motori fuoribordo Yamaha sulle imbarcazioni di grandi dimensioni, soprattutto se abbinati al sistema di controllo Helm Master EX. È un chiaro esempio dell’approccio di Yamaha alle nuove soluzioni: il successo non arriva senza accettare nuove sfide. Yamaha Motor continua a pensare fuori dagli schemi e a supportare le nuove idee, permettendo a persone e team di imparare e offrire innovazione al settore nel suo complesso.
Guardando al futuro, Lion Yachts non si accontenta di avere raggiunto i 60 piedi: il futuro è un 24 metri alimentato dai prestazionali XTO 425 cv V8 e siamo convinti che non sarà l’ultimo progetto di questo genere.